Il direttivo del centro anziani insieme all’ufficio terza età Annamaria Visconti hanno voluto donare una piantina di primule simbolo della lotta contro il covid e della rinascita,alle donne della Croce Rossa e della protezione civile che in questa emergenza non hanno abbandonato i più deboli e chiunque si trovava in difficoltà.
“Non c’è limite a ciò che noi donne possiamo realizzare”
(Michelle Obama)
Buona Festa della Donna
A cura di Franco A. Fava e Nicola Strizzolo
Comunicazioni istituzionali e propaganda nella Croce rossa italiana (1914-27)
Dall’umanitarismo alle moderne strategie di relazioni pubbliche
pp. 288, € 31,00
Cod. 1053.10 (U)
Collana: Laboratorio Sociologico -
Sezione Sociologia e storia della
Croce Rossa
Di prossima pubblicazione
FLYER Editore
La Croce Rossa Italiana, con lo scoppio della Grande Guerra, vive un percorso di grande cambiamento organizzativo e di genere rispetto al suo passato: da un lato l’esigenza di mettersi a disposizione del Paese al fine di supportare le attività assistenziali richiede la necessità di adeguare la logistica e le strumentazioni alle nuove tecnologie, dall’altro il genere femminile ritrova un’occasione di emancipazione attraverso l’impegno assistenziale nelle fila delle crocerossine, da allora inserite come corpo ausiliario dell’esercito e con la divisa ne viene esaltato il nuovo ruolo sociale.
Elemento catalizzatore di tali processi, tutt’altro che astratto, sono le Relazioni Pubbliche e le azioni di comunicazione, gli eventi e la raccolta di iscrizioni, finanziamenti e consenso nazionali e internazionali da queste coordinate. Il volume assume così le caratteristiche di un manuale che raccoglie best practices a suo modo ante litteram rispetto a quanto la scuola americana delle Relazioni Pubbliche andrà a produrre, insegnare e diffondere dalla Prima Guerra Mondiale in poi.
Il libro analizza, inoltre, alcuni epistolari che hanno ben rappresentato lo stato d’animo dei militari al fronte e il loro rapporto con i soccorritori di Croce Rossa, evidenziando lo straordinario impegno delle crocerossine, nonché l’avvio del volontariato umanitario laico.
I contributi qui raccolti affrontano, pertanto, alcune tematiche insolite e peculiari per quell’epoca, esaltando la straordinaria opera dei soccorritori e delle soccorritrici e, al tempo stesso, contribuendo a evidenziare l’avvio di un’evoluzione sociale che all’inizio del XX secolo rappresentava una vera e propria epifania della comunicazione sociale del volontariato, seppur nel
contesto della Grande Guerra e alla vigilia di una dittatura che, a fronte delsuo spirito di fratellanza universale, l’avrebbe commissariata.
Franco A. Fava è sociologo, docente di Sociologia della salute e Demografia sociale presso la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino. È consigliere qualificato di D.I.U. delle FF.AA. e della C.R.I., nonché componente del comitato scientifico del progetto nazionale sui 150 anni di Croce Rossa. Nel 2017 è stato insignito della Croce d’argento della Croce Rossa
Italiana.
Nicola Strizzolo, ricercatore a tempo indeterminato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, è professore aggregato presso il Corso di Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, in quello magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria e in quello triennale in Educazione professionale dell'Università di Udine .
CHIVASSO. L’ultimo abbraccio a “Nice”. C’erano i volontari della Croce Rossa, le “sue” crocerossine, i tanti amici delle associazioni storiche della città, dai Lions ai Rotary passando per gli Alpini e le associazioni d’Arma
.
(Madre Teresa di Calcutta)
IL 4 Febbraio è la giornata mondiale della lotta contro il cancro. L’iniziativa è sostenuta dall’OMS e rappresenta un momento importante per riflettere sulla prevenzione. Sottoporsi a esami di screening é il primo passo per prendersi cura della propria salute.
"Oggi è una data storica per tutta l’umanità. Con l’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), come sottolineato anche dalle parole di Papa Francesco, possiamo fattivamente “contribuire all’avanzamento della pace e della cooperazione multilaterale, di cui oggi l’umanità ha tanto bisogno”.
Questo primo strumento di diritto internazionale umanitario, giuridicamente vincolante, è un promemoria senza precedenti sul fatto che, nonostante e soprattutto alla luce delle tante tensioni globali, possiamo e dobbiamo intervenire a difesa della vita".
BABBO NATALE...A CASA TUA!
È partita l'iniziativa "Babbo Natale...a casa tua".
I nostri Volontari sono impegnati a supportare l'assessorato al Commercio del Comune di Nichelino e i referenti di via dei commercianti, per la consegna dei regali acquistati nei negozi nichelinese aderenti. Li portano a casa degli acquirenti, vestiti da Babbo Natale, Elfi e Befana. Sempre pronti a donare un sorriso.