Notizie

In occasione del World Restart A Heart day il 16 Ottobre 2021, giornata mondiale di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco istituita dall’International Liaison Committee On Resuscitation, il nostro Comitato ha fatto sentire la propria voce attraverso UN’INIZIATIVA in grado di aiutare a diffondere la consapevolezza e l’importanza che hanno le nostre mani come veri e propri strumenti capaci di salvare una vita.


L’associazione Cittadinanza Attiva della sezione territoriale di Vinovo nella splendida cornice cittadina della Cascina Don Gerardo è riuscita a far incontrare i cittadini con i  Volontari del nostro Comitato, della Croce Verde di Vinovo e i rappresentanti sanitari dell’ASL TO 5 e TO 3.


In una splendida mattinata di sole i cittadini sono stati informati sull’importanza della Rianimazione Cardiopolmonare e hanno avuto modo di provare le manovre su manichini dotati di una tecnologia per il monitoraggio e la valutazione della qualità delle manovre rianimatorie praticate in tempo reale.


Nella stessa giornata la CRI Nazionale aveva lanciato una vera e propria maratona per il raggiungimento di un milione di compressioni in tutto il territorio nazionale. Grazie al contributo dei cittadini e dei nostri Volontari, La regione Piemonte ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo con 140.000 compressioni!


Un momento di collaborazione e sinergia che ha dimostrato come in queste situazioni il lavoro di squadra sia di fondamentale importanza.


Insieme si vince sempre!!!

Domenica, 26 Settembre 2021 11:57

CRI - Giugno 2021

Vota questo articolo
(0 Voti)

Croce Rossa Italiana - Mese di matrimoni  Giugno 2021 .


Un mese importante per i nostri Volontari Maria Teresa e Giovanni, Federica e Fabrizio.


Il Consiglio direttivo unitamente ai Soci, augurano un felice cammino d'amore.

 

  • Foto5

    Foto5

Vota questo articolo
(0 Voti)


 logo donaL’Associazione della Croce Rossa Italiana ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Da più di 150 anni l’Associazione interviene ed affronta le situazioni di vulnerabilità delle comunità con risorse e mezzi propri, diffondendo una cultura della non violenza e contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana.

Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. I Principi Fondamentali sono garanti dell’azione del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, ma anche della CRI e di ogni suo singolo volontario.

Sostenere la Croce Rossa vuol dire contribuire all’impegno quotidiano della più grande Organizzazione Umanitaria del Mondo.

La nostra presenza capillare su tutto il territorio nazionale e la capacità di dare risposte concrete ad ogni tipo di bisogno o richiesta di aiuto, ci permettono di rendere ogni donazione ricevuta un atto di tangibile solidarietà.

Grazie al tuo contributo tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita, favoriamo il supporto e l’inclusione sociale, prepariamo le comunità, interveniamo in caso di emergenze e disastri, promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva.

La CRI è prima di tutto una Associazione di persone che aiutano altre persone. Per questo ogni contributo che viene dai singoli cittadini, o da gruppi di persone che si organizzano per aiutarci, di qualsiasi entità sia, è per noi fondamentale.

 Fai una donazione

 Croce Rossa Italiana Comitato di Nichelino


@ e-mail:  nichelino@cri.it

PEC: cl.nichelino@cert.cri.it

Telefono: 

Fax:

Indirizzo: Via Damiano Chiesa n.10 - 10042 nichelino (TO)

C.F./P.IVA: 11052830012

Versamento su C.C.P. n. 1018717577

oppure 

IBAN: IT 35 B 08833 30650 000170101366

Intestato a : " Croce Rossa Italiana Comitato di Nichelino" 

Causale : "A sostegno delle attività istituzionali dell'ente" 


Agevolazioni Fiscali per le donazioni in denaro

Le persone fisiche e le persone giuridiche possono detrarre dall’imposta lorda dovuta quanto stabilito dalle norme vigenti o, in alternativa, dedurre dal reddito imponibile quanto versato nei limiti e con le modalità stabilite per legge.

volontari in parata«Siamo nel 2021? Io sono ferma a due anni fa – confida Adriana Sala, presidente del comitato della Croce Rossa di Nichelino – Del 2020 non conservo ricordi di momenti speciali, solo di tantissimo lavoro».

Un anno davvero particolare, quello segnato dalla pandemia, tuttora in corso, in cui la Croce Rossa si è dovuta confrontare paradossalmente con un calo dell’attività ordinaria, ma anche con la necessità di formare nuovi soccorritori.

«Appena si è diffusa la notizia del virus c’è stato un fuggi fuggi, più della metà dei volontari ha fatto un passo indietro, chi temeva per se stesso, chi aveva a casa genitori o nonni fragili, chi è stato obbligato dalla propria famiglia – afferma Sala – In realtà noi siamo sempre usciti super protetti, io ho insistito moltissimo sul rispetto delle precauzioni e i soccorritori sono stati bravi a recepire. Posso dire con orgoglio che non abbiamo avuto casi di Covid. Adesso stiamo vaccinando i volontari».

Come avete fatto ad affrontare l’emergenza?

«Non potendo rinunciare ai corsi, abbiamo dovuto attrezzarci per farli on-line. Questo ha costituito un lavoro immenso per i formatori. Un corso base era iniziato prima dell’inizio della pandemia e lo abbiamo portato a termine in presenza. A settembre abbiamo svolto la prima edizione digitale: gli allievi hanno seguito le lezioni teoriche da casa e solo gli incontri pratici si sono svolti in presenza in modo contingentato. Con questo corso pilota abbiamo arruolato 14 nuovi soccorritori. Il mese scorso è iniziato una nuova edizione on-line a cui si sono iscritti 25 aspiranti volontari».

A dispetto delle previsioni, nel 2020 il lavoro della Croce Rossa, in termini numerici, ha subito un decremento, una tra le principali cause è che tutti i servizi per gli ospedali sono stati annullati.

I servizi svolti per il 118 sono stati 6.208 (di cui 449 per Covid), i trasporti in convenzione con l’Asl TO5 sono stati 3.937, di cui 2.725 relativi ad accompagnamento di pazienti dializzati (rispettivamente 353 e 41 per Covid); i servizi per le altre Asl 1.143 (di cui 217 per Covid), di privati 1000 (di cui 67 per Covid) e accompagnamenti di ospiti in RSA 540 (di cui 43 per Covid). La Croce Rossa ha inoltre svolto molte attività legate all’emergenza sanitaria, quali l’assistenza nelle scuole per gli esami di stato nell’ambito del progetto nazionale tra MIUR e CRI, al mercato rionale per il rilevamento della temperatura con distribuzione guanti a carico della CRI e poi ancora, nell’ambito del progetto nazionale “Il tempo della gentilezza” la distribuzione di buoni spesa, il recapito di spesa alimentare e farmaci e l’accompagnamento degli utenti a basso reddito a visite ed esami con auto a carico della CRI locale.

Tra le prossime iniziative che vedranno coinvolta la CRI di Nichelino l’assistenza al taglio del nastro del Giro d’Italia programmato per il mese di maggio a Stupinigi.

La Croce Rossa apre le porte anche a chi deve scontare la misura alternativa della pena: «abbiamo dato disponibilità per due persone a turno, ma non riusciamo a soddisfare tutte le richieste che riceviamo».

I servizi (in totale 13.687) sono stati effettuati, per un totale di 313.563 km complessivi, con l'uso dei mezzi della Croce Rossa.

La Croce Rossa di Nichelino conta circa 200 volontari e ha tre equipaggi disponibili 24 ore su 24, uno presso la sede di via Damiano Chiesa 10, uno presso l’ambulatorio di via Farinelli (in convenzione con la Croce Verde di None e Croce Bianca di Rivalta) e uno al distretto Asl di via Debouchè (si tratta di un mezzo di soccorso avanzato con medico e infermiere retribuiti dall’Asl, ma con ambulanza ed autista messi a disposizione dalla CRI).

A distanza di otto anni dall’inaugurazione della nuova sede, quali sono i progetti in corso? «Adesso ci occupiamo della manutenzione. Abbiamo già ritinteggiato una volta gli interni. Quando siamo entrati nella nuova sede abbiamo portato gli arredi che avevamo. Ora aspettiamo i letti nuovi per il dormitorio. Quelli che abbiamo, pur essendo ancora in condizioni decorose, hanno 25 anni. Ci teniamo che i volontari di turno di notte nelle poche ore in cui riescono a dormire possano riposare bene».

Nel 2020 è aumentata l’attività on-line e chi ha voglia di mettere a disposizione un po’ del proprio tempo per dare una mano diventando volontario ora può trovare direttamente sul sito www.crinichelino.it il modulo da compilare.

Cristina Ariaudo

Martedì, 09 Marzo 2021 20:31

galleria Fotografica 2020

Vota questo articolo
(0 Voti)

2020 Centro Nuoto Nichelino

Istruttori
Barella
Barella1

2020 festa  San Matteo

  • Misura

  • Dirigente

  • Locandina

  • Cena

2020 RSA MIRAFLORES

Bennet  raccolta alimentare 19/09/2020

Distribuzione derrate alimentari 2020 CON CARITAS PARROCCHIALE

  • Misura

  • Dirigente

  • Locandina

  • Cena

Fine corso nuovi volontari nov 2020

  • Foto5

    Foto5

MIUR

ALTRE FOTOGRAFIE 

A cura di Franco A. Fava e Nicola Strizzolo

Comunicazioni istituziona20210203 libro franco angeli li e propaganda nella Croce rossa italiana (1914-27)


 Dall’umanitarismo alle moderne strategie di relazioni pubbliche

 pp. 288, € 31,00
 Cod. 1053.10 (U)
 Collana: Laboratorio Sociologico -
 Sezione Sociologia e storia della
 Croce Rossa
 Di prossima pubblicazione

FLYER Editore

20210203 editore

La Croce Rossa Italiana, con lo scoppio della Grande Guerra, vive un percorso di grande cambiamento organizzativo e di genere rispetto al suo passato: da un lato l’esigenza di mettersi a disposizione del Paese al fine di supportare le attività assistenziali richiede la necessità di adeguare la logistica e le strumentazioni alle nuove tecnologie, dall’altro il genere femminile ritrova un’occasione di emancipazione attraverso l’impegno assistenziale nelle fila delle crocerossine, da allora inserite come corpo ausiliario dell’esercito e con la divisa ne viene esaltato il nuovo ruolo sociale.
Elemento catalizzatore di tali processi, tutt’altro che astratto, sono le Relazioni Pubbliche e le azioni di comunicazione, gli eventi e la raccolta di iscrizioni, finanziamenti e consenso nazionali e internazionali da queste coordinate. Il volume assume così le caratteristiche di un manuale che raccoglie best practices a suo modo ante litteram rispetto a quanto la scuola americana delle Relazioni Pubbliche andrà a produrre, insegnare e diffondere dalla Prima Guerra Mondiale in poi.
Il libro analizza, inoltre, alcuni epistolari che hanno ben rappresentato lo stato d’animo dei militari al fronte e il loro rapporto con i soccorritori di Croce Rossa, evidenziando lo straordinario impegno delle crocerossine, nonché l’avvio del volontariato umanitario laico.
I contributi qui raccolti affrontano, pertanto, alcune tematiche insolite e peculiari per quell’epoca, esaltando la straordinaria opera dei soccorritori e delle soccorritrici e, al tempo stesso,  contribuendo a evidenziare l’avvio di un’evoluzione sociale che all’inizio del XX secolo rappresentava una vera e propria epifania della comunicazione sociale del volontariato, seppur nel
contesto della Grande Guerra e alla vigilia di una dittatura che, a fronte delsuo spirito di fratellanza universale, l’avrebbe commissariata.
Franco A. Fava è sociologo, docente di Sociologia della salute e Demografia sociale presso la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino. È consigliere qualificato di D.I.U. delle FF.AA. e della C.R.I., nonché componente del comitato scientifico del progetto nazionale sui 150 anni di Croce  Rossa. Nel 2017 è stato insignito della Croce d’argento della Croce Rossa
Italiana.
Nicola Strizzolo, ricercatore a tempo indeterminato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, è professore aggregato presso il Corso di Laurea triennale in Relazioni Pubbliche, in quello magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria e in quello triennale in Educazione professionale dell'Università di Udine .

CHIVASSO. L’ultimo abbraccio a “Nice”. C’erano i volontari della Croce Rossa, le “sue” crocerossine, i tanti amici delle associazioni storiche della città, dai Lions ai Rotary passando per gli Alpini e le associazioni d’Arma

.

 

Un ultimo saluto a Dessì Nice, piccola dolce grande donna.
Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano.

(Madre Teresa di Calcutta)

 

 

WhatsApp Image 2021 02 04 at 153327IL 4 Febbraio è la giornata mondiale della lotta contro il cancro.   L’iniziativa è sostenuta dall’OMS e rappresenta un momento importante per riflettere sulla prevenzione.  Sottoporsi a esami di screening é il primo passo per prendersi cura della propria salute.

28 novembre alle ore 17:27 ·

Con grossa difficoltà ma con tanta tenacia il gruppo formazione ha concluso oggi il corso per 14 aspiranti volontari all. T.I. Ringraziamenti e Complimenti ai formatori ed ai neo Volontari.

  • Foto5

    Foto5

Rocca: "Ci siamo ormai assuefatti a questo virus secolare della violenza contro le donne che dovremmo invece combattere, alla stregua della pandemia in corso"

 
 

Campagna Violenza Donne 01

 

Donne contro il virus e contro la violenza affermano: "Combattiamo". Questo il messaggio via social della Croce Rossa, in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne". L'Associazione umanitaria intende sottolineare, unendo in un'immagine-simbolo le donne in prima linea contro il Covid19 e le vittime di violenza, che anche questo "virus" va combattuto e si può e si deve estirpare. 


Un impegno, portato avanti nel concreto, attraverso le attività antiviolenza in tutta Italia. "La Croce Rossa - dichiara, infatti, il Delegato Nazionale al Sociale della CRI, Stefano Tangredi - ribadisce oggi il suo impegno quotidiano e sottolinea che anche durante l'emergenza sanitaria la CRI ha continuato con i suoi Comitati territoriali ad operare con gli Sportelli e i Centri di accoglienza per le vittime di violenza". 

La tutela delle vittime di violenza, infatti, è attività primaria e quotidiana della Croce Rossa Italiana ormai da molti anni, grazie all'impegno e al lavoro svolto dai Comitati a livello locale attraverso gli sportelli di ascolto ed i centri di accoglienza disseminati su tutto il territorio nazionale.

I 13 punti di accesso dedicati alle vittime di violenza (non solo alle donne ma a tutti coloro che subiscono un abuso) riservano ai più fragili una pluralità di servizi: dall'ascolto grazie a team specializzati composti da psicologi e assistenti sociali, al supporto di natura legale, affinché la tutela della vittima sia il più possibile efficiente ed invalicabile.

Alcuni Comitati della Croce Rossa offrono anche la possibilità di iniziare percorsi di protezione veri e propri che consentano il distacco e l'allontanamento dai soggetti maltrattanti in luoghi dove le donne possano sentirsi protette e supportate. Si tratta di case rifugio dove si realizzano percorsi residenziali di assistenza e dove spesso, insieme alle donne, vengono accolti anche figli minori in fuga dalle violenze domestiche. Anche durante il periodo di emergenza sanitaria COVID-19, in cui – stando ad alcuni studi fatti - si è assistito ad una crescita del fenomeno della violenza domestica, la Croce Rossa Italiana ha continuato a garantire i propri servizi al 100% adeguando la propria assistenza alle prescrizioni normative imposte dalla pandemia. Gli sportelli di ascolto sono stati convertiti ad assistenze telefoniche 24 ore su 24 su 7 giorni su 7, grazie al grande impegno dei Volontari e dei professionisti e le accoglienze sono state quanto più rese possibili con il supporto dei team sanitari. .

Le persone che si sono rivolte ai servizi antiviolenza della Croce Rossa Italiana, quest'anno, ed hanno ricevuto assistenza sono state oltre 600 circa 100 sono state le donne personalmente assistite dagli operatori del centro tramite colloqui e interviste, o accolte in situazioni di emergenza o a lungo termine.

"Sulla violenza contro le donne sono stati già scritti fiumi di parole, spesso tutte uguali. La cronaca ci martella quotidianamente - dichiara Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana - con storie di abusi psico-fisici e femminicidi, nonostante il focus quasi totalizzante sulla pandemia. Un lessico mediatico che, troppo spesso, si fa retorica. Ci siamo ormai assuefatti a questo virus secolare che dovremmo invece combattere, alla stregua della pandemia in corso. Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ed è quasi scontato ci si indigni sui giornali e sui social network. Il problema sono gli altri 364 giorni. La soluzione passa per un cambiamento culturale, capace di eliminare definitivamente qualunque forma di maschilismo e discriminazione. E questo, deve partire da noi uomini, non solo in occasione della Giornata Mondiale, ma tutti i giorni".