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"Oggi è una data storica per tutta l’umanità. Con l’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), come sottolineato anche dalle parole di Papa Francesco, possiamo fattivamente “contribuire all’avanzamento della pace e della cooperazione multilaterale, di cui oggi l’umanità ha tanto bisogno”.
Questo primo strumento di diritto internazionale umanitario, giuridicamente vincolante, è un promemoria senza precedenti sul fatto che, nonostante e soprattutto alla luce delle tante tensioni globali, possiamo e dobbiamo intervenire a difesa della vita".
In collaborazione con i volontari CARITAS venerdi 6 13 20 novembre 2020 abbiamo consegnato buste contenenti derrate alimentari a singoli e famiglie bisognose di Nichelino .
Donne contro il virus e contro la violenza affermano: "Combattiamo". Questo il messaggio via social della Croce Rossa, in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne". L'Associazione umanitaria intende sottolineare, unendo in un'immagine-simbolo le donne in prima linea contro il Covid19 e le vittime di violenza, che anche questo "virus" va combattuto e si può e si deve estirpare.
Un impegno, portato avanti nel concreto, attraverso le attività antiviolenza in tutta Italia. "La Croce Rossa - dichiara, infatti, il Delegato Nazionale al Sociale della CRI, Stefano Tangredi - ribadisce oggi il suo impegno quotidiano e sottolinea che anche durante l'emergenza sanitaria la CRI ha continuato con i suoi Comitati territoriali ad operare con gli Sportelli e i Centri di accoglienza per le vittime di violenza".
La tutela delle vittime di violenza, infatti, è attività primaria e quotidiana della Croce Rossa Italiana ormai da molti anni, grazie all'impegno e al lavoro svolto dai Comitati a livello locale attraverso gli sportelli di ascolto ed i centri di accoglienza disseminati su tutto il territorio nazionale.
I 13 punti di accesso dedicati alle vittime di violenza (non solo alle donne ma a tutti coloro che subiscono un abuso) riservano ai più fragili una pluralità di servizi: dall'ascolto grazie a team specializzati composti da psicologi e assistenti sociali, al supporto di natura legale, affinché la tutela della vittima sia il più possibile efficiente ed invalicabile.
Alcuni Comitati della Croce Rossa offrono anche la possibilità di iniziare percorsi di protezione veri e propri che consentano il distacco e l'allontanamento dai soggetti maltrattanti in luoghi dove le donne possano sentirsi protette e supportate. Si tratta di case rifugio dove si realizzano percorsi residenziali di assistenza e dove spesso, insieme alle donne, vengono accolti anche figli minori in fuga dalle violenze domestiche. Anche durante il periodo di emergenza sanitaria COVID-19, in cui – stando ad alcuni studi fatti - si è assistito ad una crescita del fenomeno della violenza domestica, la Croce Rossa Italiana ha continuato a garantire i propri servizi al 100% adeguando la propria assistenza alle prescrizioni normative imposte dalla pandemia. Gli sportelli di ascolto sono stati convertiti ad assistenze telefoniche 24 ore su 24 su 7 giorni su 7, grazie al grande impegno dei Volontari e dei professionisti e le accoglienze sono state quanto più rese possibili con il supporto dei team sanitari. .
Le persone che si sono rivolte ai servizi antiviolenza della Croce Rossa Italiana, quest'anno, ed hanno ricevuto assistenza sono state oltre 600 e circa 100 sono state le donne personalmente assistite dagli operatori del centro tramite colloqui e interviste, o accolte in situazioni di emergenza o a lungo termine.
"Sulla violenza contro le donne sono stati già scritti fiumi di parole, spesso tutte uguali. La cronaca ci martella quotidianamente - dichiara Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana - con storie di abusi psico-fisici e femminicidi, nonostante il focus quasi totalizzante sulla pandemia. Un lessico mediatico che, troppo spesso, si fa retorica. Ci siamo ormai assuefatti a questo virus secolare che dovremmo invece combattere, alla stregua della pandemia in corso. Oggi è la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” ed è quasi scontato ci si indigni sui giornali e sui social network. Il problema sono gli altri 364 giorni. La soluzione passa per un cambiamento culturale, capace di eliminare definitivamente qualunque forma di maschilismo e discriminazione. E questo, deve partire da noi uomini, non solo in occasione della Giornata Mondiale, ma tutti i giorni".
Continua la nostra collaborazione con l'RSA Miraflores e Debouchè di Nichelino del gruppo Gheron.
Invitati dal Direttore a visitare la nuova struttura e nell'occasione offrirci un piccolo rinfresco vista la mancata inaugurazione pubblica causa Covid.
13 settembre 2020
Riparte la collaborazione con il Centro Nuoto Nichelino e la CRI di Nichelino,
I volontari del gruppo di salvamento della CRI di Nichelino hanno mostrato ai futuri Assistenti Bagnanti della Federazione italiana Nuoto l’utilizzo della tavola spinale in acqua e l’utilizzo dei presidi di immobilizzazione.
Felici di questa esperienza
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I Volontari della CRI di Nichelino presenti per il controllo temperatura prima della cena barocca, seconda edizione, in occasione della ricorrenza del Santo patrono di Nichelino San Matteo, nel BorgoAntico.
Bellissima serata
I disagi sociali, in questo difficilissimo periodo di pandemia, si fanno sempre più gravi e Croce Rossa Italiana risponde, ancora una volta, all’appello di aiuto. Sabato 19 Settembre 2020, presso i punti vendita Bennet, i volontari CRI saranno impegnati nella raccolta alimentare. Obiettivo della giornata è quello di raccogliere prodotti a lunga conservazione da distribuire a singoli e famiglie che non hanno la possibilità di fare la spesa. La clientela del supermercato potrà acquistare prodotti come pasta, riso, olio, farina, legumi, tonno in scatola ma anche alimenti per l’infanzia e lasciarli generosamente agli operatori in servizio. “Il raccolto - garantisce CRI - verrà donato in tempi rapidissimi e nulla verrà sprecato”.
Il ceto medio: i nuovi poveri
L’emergenza sanitaria dovuta al nuovo Coronavirus Covid-19 ha generato profonde emergenze sociali e una difficile emergenza economica: quest’ultima sta mettendo a dura prova le fasce deboli della popolazione ma anche chi, fino a pochi mesi fa, viveva dignitosamente del proprio lavoro. Gli appartenenti del ceto medio oggi vengono definiti “i nuovi poveri”, le cui richieste di aiuto alla CRI sono in aumento. La prospettiva dei prossimi mesi, purtroppo, è di crescita ed è per questo motivo che serve l’aiuto di tutti. Grazie alla donazione di un pacco di pasta, una scatola di legumi o una confezione di biscotti, ognuno può contribuire a sostenere chi sta vivendo una grave crisi e concretizzare quel senso di comunità, fondamentale per appianare, pian piano e insieme, le disparità sociali.
I volontari della CRI di Nichelino hanno partecipato alla giornata di raccolta alimentare presso il Bennet di Mondojuve.
Ecco alcune foto della giornata
Dona il tuo 5x1000 alla Croce Rossa Italiana di Nichelino. Cod.Fiscale 11052830012
Donate your 5 x1000 to Nichelino (TO) Italian Red Cross. Cod. Tax 11052830012
Video promozionale realizzato da TeleCupole per CRI Piemonte
Formazione per rendere soci i “Volontari temporanei”, nuovo Regolamento di organizzazione della Croce Rossa Italiana, implementazione dell’offerta formativa. Queste alcune delle novità emerse dall’ultimo CDN, cui hanno preso parte anche l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare Volontario CRI e l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie e il Magistrato delegato della Corte dei Conti. Nel corso dell’incontro è stato anche presentato il bilancio aggregato ed è stata approvata la costituzione di un nuovo Comitato: quello di Castignano (AP).
Il Presidente Francesco Rocca ha aperto i lavori con una valutazione complessiva sulle molteplici attività svolte dall’Associazione in questa complicata emergenza, in particolare ricordando le tante attività del “Tempo della Gentilezza”. Il Vicepresidente Rosario Valastro ha illustrato poi le novità circa i Volontari temporanei e i nuovi corsi di formazione: “Chi ha almeno svolto 5 servizi durante l’emergenza Covid-19, avrà un percorso agevolato per diventare socio senza svolgere esami né tirocinio. Non si tratta di una sanatoria. Ogni Comitato, infatti, deciderà l’attivazione del percorso agevolato e il Volontario temporaneo potrà aderire entro il 31 dicembre. Aumenta, infine, anche l’offerta formativa per i volontari, oltre a nuovi corsi specialistici dell’Area Emergenze”.
Il Presidente Rocca - riferendo quanto condiviso da tutto il CDN - ha chiuso i lavori ringraziando il Segretario Generale uscente, Flavio Ronzi, che termina il mandato, per lo straordinario e incessante lavoro svolto in questi anni. Il CDN ha deciso, poi, di inviare una lettera di ringraziamento a tutti i Delegati, i Referenti Nazionali e membri di Commissione dello scorso mandato. Il Presidente della CRI ha infine illustrato un documento del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, attraverso il quale si ribadisce il contrasto al razzismo e alla discriminazione. Il testo è stato fatto proprio dal CDN che si occuperà di diffonderlo presso le strutture dell’Associazione e i Volontari.
Oggi primo giorno del Progetto MIUR .
Quest'anno il personale Volonario della Croce Rossa Italiana sarà presente in molte scuole per verificare comportamenti corretti in tempo COVID durante gli esami di maturità.
Nelle foto i Volontari del Comitato di Nichelino presso l'Istituto Maxwell.
Il progetto andrà avanti fino il 23.
Emozionante giornata nella quale la Presidente, il Vice Presidente i Consiglieri CRI, il Sindaco e gli Assessori del ns. Comune di Nichelino, il Consigliere regionale Diego Sarno e Don Riccardo in rappresentanza delle parrocchie della città, hanno voluto ringraziare tutti i Volontari per l'impegno profuso in questo difficile momento.
Grazie